“Torneremo e sarà bellissimo”: lo ha ripetuto spesso, in un 2020 da dimenticare e in un 2021 che piano piano ci sta regalando sempre più momenti di normalità, il presidente regionale Unitalsi Roberto Torelli. Lo ha ripetuto lui e, all'interno dell'associazione, in tanti hanno fatto loro quello che è più di un incoraggiamento. Dove torneremo? Ovviamente a Lourdes. L'ultimo pellegrinaggio Unitalsi della Toscana, infatti, è datato settembre 2019 e ora, dopo due anni e un'emergenza sanitaria che non ha fatto sconti a nessuno, è tornato davvero il momento di raccogliersi in preghiera davanti alla Grotta di Massabielle. Dal 16 al 21 settembre in pullman e dal 17 al 20 settembre in aereo, due opportunità che nelle ultime settimane che restano al giorno della partenza possono veder aumentare ancora il numero dei partecipanti. Insomma, dopo tanta attività virtuale (che comunque nei mesi scorsi ha contribuito e non poco a tenere alta l'attenzione sulla vita dell'Unitalsi, con tanti spunti di riflessione e tante sottosezioni coinvolte), adesso è il momento della realtà. Una realtà che si basa essenzialmente su due parole e sulle quali il presidente Torelli è stato categorico: ripartenza e sicurezza. Ripartenza perché c'è davvero la necessità di riprendere un percorso che si era interrotto ma che non si è mai spezzato. E sicurezza perché saranno rispettati tutti i protocolli richiesti dal punto di vista sanitario. “Fa piacere che ci sia ancora chi pensa che spendere la propria vita a fianco di chi soffre abbia la precedenza. "Da qualche anno - aggiunge Torelli - abbiamo realizzato iniziative di grande significato spirituale e sociale. Perché l'Unitalsi per noi è davvero "Unitalsi tutto l'anno", con tutta una serie di impegni e di iniziative organizzate dalla varie sottosezioni per superare ogni forma di emarginazione e di discriminazione verso coloro che soffrono". E questa ne è un'ulteriore riprova, con le varie sottosezioni Unitalsi da mesi ormai al lavoro per accogliere le iscrizioni di chiunque voglia partecipare ai pellegrinaggi. Già, perché dopo Lourdes, sarà la volta di Loreto dal 12 al 14 novembre, solo in pullman. “Dopo avere tanto atteso – dice Torelli – è tempo di ripartire e la nostra associazione lo fa in sicurezza. Il sentimento che accomuna tutti, pellegrini, volontari e ammalati, alla partenza è la gioia che si riflette negli occhi e negli sguardi e che testimonia la voglia di ritrovarsi insieme davanti alla Grotta di Massabielle. In questi mesi, in cui tutti abbiamo sperimentato la paura e la sofferenza, abbiamo tanto desiderato poter riprendere il nostro cammino e finalmente questo desiderio è diventato realtà”. Giorni che in tanti aspettano di anno in anno, magari per rivedere quei volti, quelle persone che durante i mesi invernali non è possibile incontrare. E rivivere insieme tutte quelle sensazioni provate nei giorni passati insieme. Perché l'Unitalsi è soprattutto le persone: l'attenzione per le persone da parte delle persone. E in un mondo dove parlare di sacrificio, di donazione, di dimenticanza di sé può sembrare difficile, l'Unitalsi Toscana sta compiendo piccoli e concreti miracoli. Per ulteriori informazioni, quindi, ma soprattutto per sapere come fare a iscriversi, rivolgersi alla propria sottosezione, telefonare al numero 0552398015 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.