"In cammino per incontrare": parte la stagione dei pellegrinaggi
Sono più di cento - ma il dato non è ancora definitivo visto che le iscrizioni si sono aperte da poco - i giovani provenienti dalla nostra regione che da venerdì 9 a domenica 11 marzo parteciperanno a "Loreto giovani". Un appuntamento che già da diversi anni apre la stagione dei pellegrinaggi dell'Unitalsi Toscana e che ha come tema "In cammino per incontrare". Il ritrovo è fissato a Loreto, con partenze fissate da varie zone della Toscana. Poi il pellegrinaggio inizierà a prendere vita nel pomeriggio con le parole di monsignor Rodolfo Cetoloni, asssistente regionale dell'Unitalsi, a cui seguiranno la cerimonia del noviziato, la processione eucaristica e, dopo cena, la fiaccolata nella piazza di Loreto, "Eccomi". "Molte sottosezioni - spiega Alessandro Legaluppi, responsabile regionale dei giovani Unitalsi - hanno lavorato davvero bene per far crescere i loro gruppi giovanili e hanno visto in questo pellegrinaggio il giusto strumento per far conoscere l'associazione e inserire al suo interno "nuove leve" permettendo loro di vivere in questo modo un'esperienza nuova e in piena condivisione". Una condivisione certificata ancora di più dal fatto che tutti i momenti del pellegrinaggio saranno vissuti fianco a fianco con i fratelli disabili per passare tutti insieme tre giorni in una dimensione di forte spiritualità. "Loreto giovani", infatti, è da sempre un momento in cui i giovani dell'associazione scelgono di concentrarsi e riflettere seriamente sull'importanza del messaggio evangelico nella vita di tutti i giorni, "è la ricerca - continua Legaluppi - di maggiore solidità interiore per essere testimoni più credibili della propria Fede in Cristo, in una coerente dedizione verso il prossimo, soprattutto i poveri, gli indifesi e i disabili". Come già detto in precedenza poi anche quest'anno "Loreto giovani" apre la stagione 2018 dei pellegrinaggi Unitalsi a Lourdes e Loreto. "Ci dà sempre grande carica ed energia iniziare l'attività annuale con l'entusiasmo e la curiosità delle nuove generazioni, - spiega il presidente regionale Roberto Torelli - la Fede è un grande dono ed è importante ogni anno ritagliarsi l'opportunità di approfondirla e "rinvigorirla" nell'atmosfera di un Santuario, insieme a tanti fratelli e sorelle raccolti in un'unica preghiera". Per ulteriori informazioni 0552398015 - www.unitalsitoscana.it